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Archivio mensile:Giugno 2025
riunione della 2ª del 5°
Oggi 8 giugno 2025 gli appartenenti di quella che 51 anni fa era la 2ª Cp. del 5° Btg “Bolsena” si sono riuniti per rinverdire i ricordi di un periodo indimenticabile della loro vita. Ritengo di interpretare i sentimenti di tutti quelli del “Bolsena” per esprimere le più vive congratulazioni e migliori auguri per ulteriori numerosi incontri!
Lucio Martino
Lucio Martino, giornalista professionista di Ancona è autore di libri di storia. Martino ha prestato servizio nel 1° Btg. Genio Minatori Garda a Udine durante il sisma del Friuli nel 1976. Socio Anget della Sezione di Trani. Tra le sue opere, un libro dal titolo “Catturati in Africa, internati in India: storie tra i reticolati”, Eidon Edizioni, Genova. Tra i prigionieri di guerra di cui Martino narra le vicissitudini, c’era anche Antonio Blasi, padre del sottoscritto. Il 23 giugno, Lucio Martino è stato a Udine e ha parlato della sua opera ai soci della nostra sezione ANGET e a rappresentanze anche dell’UTE di Buia. L’incontro è avvenuto appunto in quella data, presso la chiesa del Campo 57 a San Mauro, alle ore 17,30. Di seguito l’introduzione alla serata: Signore e signori buon pomeriggio, è per me un onore presentare questo signore, Dott. Lucio Martino, che, ricordo a tutti, viene da Ancona e che ha voluto essere qui, per una sorta di vicinanza che lui sente per queste lande in questa regione in cui lui ha vissuto nel 1976 perché militare nel 1° Btg. g m. Garda. Il Presidente della Sez. ANGET di Udine Col. Giuseppe Munno ha aderito con entusiasmo alla proposta da me formulata di programmare questo evento e ha dato la possibilità all’autore di presentare i suoi libri che narrano di prigionieri italiani in India (e non solo) in un ambiente in cui la presenza virtuale di internati è così incombente, perché come noto, la struttura che ci accoglie è dovuta all’opera di prigionieri di varie nazionalità, slavi inglesi australiani, neozelandesi qui internati durante la seconda guerra mondiale. Quindi tra queste mura che trasudano la sofferenza e i sacrifici dei militari qui reclusi, Lucio ci racconterà di altri nostri internati (qualcuno con stretti legami di parentela con il sottoscritto) che in altre parti del mondo hanno patito le stesse sofferenze e affrontato gli stessi sacrifici. Paolo Blasi