Cp. Comando e Parco

Quelli della Cp. Comando e Parco che hanno militato dal 1983 al 1987 si facciano vivi; erano gli anni in cui ho comandato quella Compagnia! Paolo Blasi

73 pensieri su “Cp. Comando e Parco

  1. umberto fontana

    Oggi 19 luglio ricorrono esattamente 30 anni dal congedo del mio scaglione, il 7°/1982.
    Colgo l’occasione per inviare un saluto ed un abbraccio a tutti i commilitoni.
    Ed un saluto speciale a quel giovane Tenente, che la carriera lo ha portato a diventare Colonnello,
    ed ora…nonno: auguri!
    Con affetto
    Umberto Fontana

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  2. Roberto Sidari

    Buongiorno a tutti!! Oggi per qualche motivo strano mi è tornato alla mente il motto “impervia cedant” e la mente ha comnciato a vagare nel passato. Apro il browser scrivo il motto e mi appare il quinto Bolsena. Non vi dico lo stupore e l’effeto vedendo le foto di piazza d’armi! Il primo ricordo va al primo silenzio che ho sentito suonare. Ricordo la pelle d’oca e le lacrime, una bella e grande emozione. Non ricordo il nome dei commilitoni ma sicuramente non posso dimenticare il comandante Blasi. Facevo parte del 4^ scagline 83 compagnia comando e parco grado caporal maggiore. Ricordo ragazzi partiti per la guerra del Libano. Non ho molto da scrivere va aver scoperto questo scorcio del passato è stato bellissimo! Grazie!

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  3. franco scarpella

    non so perchè sono finito in questo sito,si vede il destino….buonasera,”tenente” blasi.ho visitato il sito,e mi sono quasi commosso (quasi…);non so se si ricorderà ancora del 5° scaglione 1979,e degli incarico 98( detti anche “audaci”fuoribordisti),alloggiati,anzi per meglio dire,baraccati al poligono del cormor compagnia comando e parco,con Lei come tenente,capitano Ridino’,serg.Allegretti e serg.Sapia;se non si ricorda i vari Mornata,Savoldi,Scarpella,Perale,Spina,Covi, Aidone,si ricorderà certamente di una attività “commerciale” di sigarette di origine strana,provenienti dal porto di S.Giorgio di Nogaro,luogo di “ardimento” dei succitati personaggi,della cui attività il bar della caserma ne era particolarmente fornito nonchè soddisfatto.A parte gli scherzi,è con grande simpatia che mi sono imbattuto in questo sito,e con altettanta simpatia ho rivisto foto , luoghi e persone che hanno caratterizzato un periodo che non dimenticherò mai.Chissà,forse un giorno,durante uno dei vostri incontri ,avremo modo di rivederci e scambiare impressioni.un saluto,questo sì,emozionato ex”C.M Franco Scarpella”.

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    1. Claudio Donati

      Ricordo anch’io con molto piacere i commilitoni citati ed altri, (come Teruzzi, Loda…), come pure i comandanti (Ridinò, Sapia, Allegretti, Blasi…). Sono stato fuoribordista solo un mese (S. Giorgio di Nogaro ecc.) e poi sono stato spostato in magazzino con il serg. Sapia. Mi piacerebbe avere altre notizie, da tutti. E’ stata una bella esperienza, soprattutto per la conoscenza di belle persone, di cui ho un ricordo molto caro.

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      1. Paolo Blasi Autore articolo

        Carissimo Donati sarei contento di sapere in quale anno hai militato nelle file del Bolsena! Saluti affettuosi Paolo Blasi

      2. Paolo Blasi Autore articolo

        Sto parlando con Sapia che mi ha detto che sei alto mt 1,80 e che si ricorda perfettamente di te ….eravate una bella squadra dice e vuole sapere con precisione di dove sei perchè ricorda che sei emiliano è vero?

    2. Claudio Donati

      Gent.mo Blasi,

      l’anno è il ’79/’80 (non vorrei sbagliare, ma sono arrivato a settembre e abbiamo fatto un mese a S. Giorgio, Pertegada a montare il ponte per l’esercitazione…). Poi, con il serg. Sapia, che ho rivisto nelle foto della cena del 2012 (a proposito, è ancora molto giovanile e insieme a due belle signore…) sono stato in magazzino fino al congedo, in giugno).
      Non sono emiliano, ma bresciano, di Palazzolo sull’Oglio. Avrei molto piacere a continuare questa corrispondenza e, chissà, a rivederci. Grazie a tutti e cordialissimi, carissimi saluti. Claudio Donati

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  4. Michele Granziero

    Sono Michele Granziero di Venezia, 1/82 compagnia comando e parco del Capitano Antonio Turco e dell’allora Tenente Blasi ……un vero rompi……. Ma con tanto affetto naturalmente di cui conservo per entrambi un ottimo ricordo come di tutto il periodo alla Spaccamela. Unico neo…..caro Blasi le tue ispezioni notturne ai corpi di guardia….ma dormire mai?….. Che bei ricordi ….ho avuto l’onore di lavorare va stretto contatto con l’allora Cap. Turco e Ten. Blasi in quanto furiere ancorchè con incarico 42. Solo,ora grazie alla tecnologia e a 51 anni vengo a conoscenza di questo sito. Grande idea. Avrei infinito piacere dialogare con qualcuno dell’epoca. A 51 anni si apprezzano ancora di più i ricordi. Andrò a vedere tra le foto se ne trovo qualcuna dell’epoca. Un saluto affettuoso e carico di emozione “…… CM Michele Granziero .

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  5. Priante Rinaldo

    Salve sono il geniere Priante Rinaldo e facevo parte dell’8 sc 83 e lavoravo al magazzino ricambi del poligono del Cormor. Volevo se possibile notizie del maresciallo Patruno che lavorava con me. Un saluto e grazie.

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  6. PRIANTE RINALDO

    Salve commandante sono il geniere Priante Rinaldo dell’8 sc 83 e avevo l’incarico di magazziniere al poligono del Cormor, io ho un bel ricordo di lei anche se mi ha dato molte punizioni ma a dire il vero non avevo nessuna voglia di fare il militare. Comunque ricordo ancora l’abbraccio che mi ha dato il giorno del congedo anche perchè era appenna successa la tragedia dei 3 ragazzi che erano morti montando il ponte radio. Un saluto e a presto.

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    1. Sanzone Roberto

      Ciao Rinaldo ero con te al poligono col maresciallo Patruno un caro saluto spero ti ricordi di me

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      1. Priante Rinaldo

        Carissimo Roberto, certo che mi ricordo di te come stai? Hai visto che sul blog c’è anche un commento del nostro collega Salvatore Leoni te lo ricordi? Che tempi………

      2. Sanzone Roberto

        Ho anche una foto da qualche parte,noi due in ufficio al poligono ,sentiamoci,un saluto Roby

  7. Milko Bertuzzi

    come le ho già detto in altro msg, ho fatto parte della sua compagnia solo dall’arrivo da Bari a quando sono stato “dirottato” in compagnia operativa, il tempo di fare il corso autisti e poco più,più o meno 2/3 mesi in tutto…3° scaglione 1984…ho fatto un corso rapidissimo, sn stato il primo del mio scaglione a prendere la patente, forse meno di 1 mese, tant’è che l’ho presa insieme a quelli che erano stati bocciati alla prova pratica dell’esame dello scaglione precedente…non per particolari meriti, solo fortuna,penso…e poi alla fine sn stato mandato in c.ia dove c’era il cap.Camassa. Ora immagino siate tutti in pensone o giù di lì… Una domanda, semplice curiosità:cosa voleva dire “Capitano (R.S.U.) Xxxx Xxxxx”???cioè, R.s.u. stava per…???
    Buona giornata

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    1. Paolo Blasi Autore articolo

      RSU sta per Ruolo Speciale Unico e definisce ufficiali provenienti da corsi diversi dal Ruolo Normale! Chi le ha dato la patente a quell’epoca? E che ricordi ha?

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      1. Milko Bertuzzi

        chi mi ha dato la patente?!? in effetti un pò c’è da chiederselo…non mi ricordo i nomi dei miei istruttori, neanche del maggiore che mi fece l’esame ma la cosa curiosa che mi è rimasta indelebile nella mente è come ci venne fatto il corso e l’esame teorico.
        non è il caso qui, se vede la mia mail mi scriva che le risponderò…cordialità

  8. Claudio Migliorini

    6 sc 84 5° Btg G.P. Bolsena – compagnia “COMANDO E PARCO” incarico 12/A – allora Comandante di Compagnia Cpt. Paolo Blasi.
    PRESENTE!!!!!!!

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  9. Polito Michele

    Salve,abito a Verona , e ero del 8° scaglione 1982 , sono arrivato alla compagnia Comando e Parco nell’Ottobre ’82 , proveniente dal CAR presso Bari.
    Mi era stato assegnato l’incarico 42 (operatore macchine speciali ) ma in seguito lo cambiarono in ” lamierista verniciatore” e quando non ero in servizio di guardia , svolgevo il mio incarico nelle officine del poligono del Cormor.
    Ho partecipato hai corsi di caporale e caporale maggiore ,conseguendo quest’ultimo, perchè ritenevo utile vivere quell’esperienza in modo attivo, essendo un figlio dell’arma.
    Dal mio gongedo, non sono più tornato ad Udine, ma conservo questa esperienza come un tassello fondamentale nella mia formazione di uomo, cosa che manca nei giovani di oggi.
    Mi rattrista che la compagnia del Bolsena non sia più ospite della caserma Spaccamela, ma il tempo è inesorabile e modifica i luoghi del passato.
    Con lo stesso orgoglio che provo ad essere stato parte dell’Arma del Genio, ho voluto partecipare alle celebrazioni dei 150 dell’Italia , esponendo il tricolore per tutto l’anno, in bando a tutti gli sterili e meschini discorsi secessionisti e antinazionali .
    Se solo queste stupide persone si ricordassero le parole del giuramento fatto durante l’esperienza militare…….e non aggiungo altro!
    Concludo con un cordiale saluto a tutti coloro che sono appartenuti all’Arma del Genio Pionieri e in particolare Compagnia Bolsena.

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    1. enzo pasini

      Mi complimento per la tua email in particolare perchè proviene da una città con forte spinta secessionista.
      Anch’ io sono stato alla Spaccamela dal genn. 75 al febb. 76 , 1^ comp. del 5° Rgt. Genio poi divenuta, il 1° genn. 76 , Batt. Bolsena. Incarico 9 Pioniere, comandata dall’allora Ten. Fulvio Tabacco.
      Oltre alla “naja” ci accomuna il fatto che , nonostante io sia nato a Monza e ancora risiedo nei dintorni, i miei genitori sono della Valdadige Veronese dove tutt’ora torno molto volentieri per almeno tre mesi all’anno.
      I nostri concittadini veronesi ed i veneti in genere, che invocano la secessione, dimenticano quanti giovani ventenni sono morti nelle tre Guerre d’Indipendenza per unire l’Italia, alcune combattute anche nelle ns zone tra Verona e Mantova, a Curtatone, a Montanara, a Goito, a Custoza, a san Martino, a Solferino e in trentino a Bezzecca.
      Dimenticano la 1^ Guerra Mondiale anch’essa combattuta in parte proprio nelle ns. zone , Coni Zugna, Altopiano di Asiago , Lessinia, Monte Pasubio ed in tutto il veneto, con molti giovani caduti figli delle ns montagne, ma in particolare figli dell’Italia.
      Dimenticano, i ns concittadini, la 2^ guerra mondiale iniziata con i peggiori alleati ma poi, dopo l’8 settembre 43 in parte ci siamo riscattati.
      Come non ricordare con stima tutti i giovani Italiani di ogni regione, alpini, fanti, genieri,artiglieri,marinai, e di tutte le armi, caduti sui fronti della Russia, Albania, Grecia, Nord Africa, nelle Isole dell’Egeo, poi nei campi di lavoro in Germania rinunciando all’adesione della famigerata Repubblica di Salò, pur soffrendo la fame , il freddo, le botte.
      Mi ribolle il sangue sentire i veronesi che vogliono la secessione.
      Mi ribolle il sangue perchè mio padre era un fante della Divisione Acqui e l’8 settembre del ’43 era a Cefalonia.
      Vai a vedere il monumento ai Caduti della Divisionbe Acqui ai Giardini Oriani a Verona.
      Un saluto.

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  10. Paolo Ferrari

    Signor Blasi, ho avuto il piacere e l’onore di conoscerla personalmente nel periodo 1983/1984, io ero un caporale delle 2° compagnia (9° 83) il mio capo plotone era il s.ten Giuseppe Portacci e il comandante della compagnia era il capitano Antonio Camassa.
    Allora Lei rivestiva il grado di capitano, la ricordo con grande piacere per la sua cortesia e cordialità con tutti, sono stato anche per conto del gruppo sportivo del 5° corpo d’Armata al 1° battaglione genio minatori Garda.
    Del periodo ricordo benissimo anche il Tenente Marcello Pace e l’affresco “imponente” del suo ufficio rappresentato da “Thor”.
    Ho avuto il piacere di trovare questo link e spero di poter condividere altre notizie di amici che come noi sono transitati per la “Spaccamela”.
    Mi permetta di salutarla cordialmente
    Paolo Ferrari di Ferrara
    mail ferrari_paolo@libero.it

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    1. Paolo Blasi Autore articolo

      Grazie molto gentile lei può immaginare senz’altro quanto piacere mi abbiano fatto le Sue parole Grazie di nuovo e continuiamo a rimanere in contatto!

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