Purtroppo devo comunicarvi con grande immenso dolore che Francesco Allegretti è morto il 17 giugno 2020. I funerali si sono svolti venerdì 19 giugno 2020 alle 16.45 presso la chiesa di San Cromazio, via val Pesarina 1 (Villaggio del Sole) Udine Paolo Blasi
La sua residenza è stata: via delle Scuole 35 – 33100 Udine
Testo del discorso tenuto dal sottoscritto al cimitero mentre inumavano le spoglie di Francesco:
Parlo a nome degli ex del 5° Bolsena:
Il vuoto e lo sgomento che la scomparsa di quest’uomo ha lasciato dentro di noi possono essere mitigati solo dalla speranza che il suo spirito leggero e luminoso adesso possa aleggiare al nostro fianco, pronto per il lungo viaggio verso l’eternità. Ricordare i tanti momenti che tutti noi abbiamo vissuto con lui, fa male perché non eravamo preparati al suo distacco. Avremmo voluto senz’altro poter ancora godere delle sue serene espressioni, delle sue generose e impetuose, certo a volte irruente, dimostrazioni d’affetto, del suo ostentare una profonda e incrollabile fede in tutto ciò che lo occupava aggredendo le cose e rispettando gli uomini. Ma il fato come sempre crudele ed indifferente ce lo ha tolto, per sempre, ma noi ostinati riteniamo che solo il suo involucro ci abbia lasciati: e di lui ci rimane un ricordo fulgido, immortale del suo animo semplice, sincero e risoluto, mai domo e libero da sovrastrutture che ne potessero scalfire anche minimamente le sue certezze e le sue convinzioni. Era sempre pronto ad offrire la propria opera a favore di istituzioni e organizzazioni benefiche, (e intorno a noi ne abbiamo la prova) …sempre pronto a ..gettare il cuore oltre l’ostacolo! Il mio ricordo me lo ripropone mentre, con determinazione, con quell’entusiasmo a lui peculiare, trascinava gli uomini ad operare, con noi del 5°, sul greto del Tagliamento per assemblare con maestria ed efficacia gli elementi del ponte che avrebbe unito le rive del grande fiume. Riusciva a rendere la grande fatica accettabile perché sapeva inculcare nei suoi genieri orgoglio, entusiasmo (perché era il suo entusiasmo che riusciva a trasmettere con facile trasporto) e voglia di far bene, stimolando alla competizione sana ed edificante. Costruiva uomini e ne rinsaldava i caratteri non solo durante le ore di istruzione ma anche dialogando con loro e seguendoli nei momenti di svago. Insomma un comandante che riusciva a interpretare in modo immediato ed essenziale l’esecuzione di procedure anche complesse e farraginose. Adesso Cavaliere forse è troppo tardi perché tu possa ascoltare queste parole ma tutti noi speriamo che almeno un briciolo di queste nostre espressioni di stima e di affetto giunga alla tua anima cara e indimenticabile. Ritengo infine di interpretare i sentimenti di tutti noi amici e colleghi nel formulare ai suoi cari le nostre più sentite sincere condoglianze. Ciao Francesco Riposa in pace
Paolo Blasi
Mi associo al cordoglio e porgo le più sentite condoglianze alla famiglia….R.I.P.
Se ne và un altro pezzo di storia del Battaglione …..secondo me sta già organizzando un incontro con quelli del Bolsena di lassù…..r.i.p. Maresciallo